Per ogni azienda, uno degli aspetti più importanti, anche nei confronti del pubblico e dei vari fornitori, è senz’altro il logo. Ebbene, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, la creazione di un logo aziendale non è prima di tutto così facile e, inoltre, c’è bisogno di prestare attenzione ad un gran numero di fattori che possono influenzare il risultato finale.
La realizzazione di un logo è facile: una frase che potrebbe sembrare in antitesi con quanto appena sottolineato, ma in realtà è proprio così. Infatti, è sufficiente avere a disposizione una matita e un foglio di carta. Il problema, però, è che non tutti sanno utilizzare il logo giusto. Il suo obiettivo deve essere quello di rappresentare in tutto e per tutto l’azienda e deve essere una sintesi dell’attività e della mission di quest’ultima.
Come si ottiene un logo efficace?
Tutti si chiedono come sia possibile realizzare un logo efficace. Ebbene, non c’è niente di più difficile, soprattutto in virtù del fatto che l’efficacia non è possibile misurarla in numeri. Non ci sono delle scale da usare per fare dei confronti, ma il suo livello di efficacia è strettamente legato alla sua capacità di esprimere in maniera diretta e impossibile da confondere la brand identity.
Se un logo è in grado di far capire davvero l’anima di un’azienda, allora si può definire realmente efficace. In caso contrario, no. Curare un design ottimale può favorire il raggiungimento di un determinato target, ma la vera e propria differenza la fa lo sviluppo di un logo iconico. Quest’ultimo fondere in sé caratteristiche come durevolezza, distinzione, adeguatezza, memorabilità, adattabilità e semplicità.
Insomma, chi definisce la creazione di un logo come un vero e proprio processo artistico, non va minimamente lontano dalla realtà. La realizzazione di un simile elemento necessita un percorso strutturato da fasi molto importanti. Prima di tutto, è bene mettere in evidenza come un logo vada progettato, sempre e comunque. C’è la necessità di avere un vero e proprio processo creativo per fare in modo di avere poi fra le mani, alla fine, un logo che sia efficace.
Le varie fasi di creazione di un luogo
Chi è alla ricerca di un processo creativo caratterizzato da fasi ben distinte e differenziate tra loro, è meglio che si metta il cuore in pace. Ciascun progetto che riguarda lo sviluppo di logo design necessita certamente di vari approcci e di workflow anche completamente diversi. In alcuni progetti, infatti, ecco che la parte di ricerca delle idee può aver bisogno dell’intervento di numerose persone. Altre volte, invece, si cominciando lavorando direttamente su un’immagine di partenza, mentre altre volte ancora è il cliente che pone delle limitazioni che si devono rispettare a tutti i costi.
Nella creazione logo, la cosa più importante è quella di riuscire sempre ad adeguarsi. La prima fase di creazione di un logo è quella che viene chiamata design brief. Come si può facilmente intuire, è una delle fasi fondamentali, dal momento che il designer ha il compito di capire alla perfezione quali siano le esigenze che vengono fatte notare dal cliente e come debba essere sviluppato il cliente.
Il design brief, di conseguenza, deve essere svolto immediatamente ed è bene parlare con il cliente in modo approfondito, in modo tale da avere fin da subito una dovuta completezza di informazioni da sfruttare. La seconda fase, di solito, è quella di ricerca delle idee, detta anche brainstorming. Spesso i designer tendono a sottovalutarla, ma la ricerca di idee è in realtà un altro momento molto importante. Poi c’è la fase denominata dello sketching, in cui si cominciano a mettere su carta le varie idee, a cui segue la costruzione vettoriale, scegliere font e colori per il logo, che poi sarà finalmente pronto.