Durante la settimana uno degli elettrodomestici che vengono utilizzati con maggiore frequenza all’interno della propria abitazione è di sicuro il ferro da stiro. Stirare rientra tra le faccende domestiche che bisogna ottemperare ogni settimana e poter usare un ferro di qualità è decisamente importante.
Usare un ferro da stiro di alta qualità, infatti, offre la possibilità di ridurre notevolmente i tempi di stiratura. Al contempo, il risultato finale è decisamente migliore. Ecco spiegato il motivo per cui bisogna prestare la massima attenzione nella scelta del ferro da stiro migliore in base alle proprie necessità, evitando di spendere soldi per un prodotto che non vi possa soddisfare a pieno. Sul web ci sono numerose piattaforme, come ad esempio www.crel.it, che permettono di acquistare ferri da stiro di notevole qualità ad un prezzo estremamente vantaggioso, proponendo anche pezzi di ricambio, in caso di rottura di qualche componente, con tempi di spedizione molto rapidi.
I fattori da considerare nella scelta
Il primo elemento che deve essere valutato è certamente quello della potenza. Quest’ultima viene espressa in Watt e va a rappresentare ovviamente il consumo energetico che caratterizza questo prodotto. Al tempo stesso, va a influenzare notevolmente anche i tempi con cui la piastra si riscalda e i tempi con cui viene prodotto il vapore.
Un altro elemento fondamentale è la capacità del serbatoio, che è strettamente collegata con l’autonomia del lavoro. Nella maggior parte dei casi, il consiglio migliore da seguire è di puntare su una capacità intorno ai 300 ml. Attenzione anche alla piastra, una componente fondamentale per garantire la massima scorrevolezza sui tessuti, riuscendo a toccare con destrezza anche zone piuttosto complicate, come ad esempio i polsini delle camicie.
Tra i vari aspetti da tenere in considerazione troviamo anche l’emissione id vapore continua, che va a condizionare notevolmente le prestazioni di stiratura, dato che incide sull’efficacia, così come sulla rapidità con cui vengono eliminate le pieghe dai vari capi d’abbigliamento che devono essere oggetto di stiratura.
Il colpo di vapore e il peso sono due ulteriori fattori da valutare. Nel primo caso si tratta dell’elemento legato al getto di vapore massimo che si può sviluppare, da sfruttare in modo particolare con le pieghe più complicate da stirare. Infine, il peso, visto che un ferro da stiro leggero è molto più pratico da usare e da maneggiare durante la stiratura.
Le altre funzionalità da considerare
Ci sono anche altri elementi, secondari ma non meno utili. Si tratta di funzioni che possono influenzare la praticità d’uso, ma anche la manutenzione dello stesso ferro da stiro. Ad esempio, il riferimento è al vapore verticale, che è un’ottima soluzione quando si ha l’esigenza di rinfrescare i tessuti, come ad esempio giacche e camicie.
Oppure, la modalità eco è molto utile, visto che consente di risparmiare non solamente energia, ma anche tanta acqua. La maggior parte dei ferri da stiro comprende anche la funzionalità anticalcare, che va a bloccare gli accumuli di calcare, evitando che l’elettrodomestico ne possa essere condizionato e rallentato.
Il cavo girevole, così come il sistema di autopulizia sono altre opzioni da considerare, così come può tornare decisamente utile anche un sistema di autosgocciolamento, visto che permette di evitare che l’acqua possa fuoriuscire tramite i fori, cosa che succede spesso quando si utilizza il ferro da stiro a una temperatura inferiore rispetto al solito. La presenza di tecnologie e sistemi che consentano anche la regolazione in automatico della temperatura possono essere molto comodi, soprattutto se non avete una grande dimestichezza con l’impiego del ferro da stiro, adattandosi ai vari tessuti che si devono stirare, oppure ferri da stiro dotati di un sistema di spegnimento automatico quando l’elettrodomestico non viene usato dopo un certo lasso di tempo.