Quando si tratta di scegliere l’arredamento del bagno, sono numerosi gli aspetti che devono essere presi in considerazione. Tra questi, è possibile citare la scelta del box doccia. Come dimostrano casi di brand come Ceramic Store – clicca qui per vedere i box doccia – esistono tantissime alternative disponibili. Quali sono i consigli per scegliere la più adatta alle proprie esigenze? Nelle prossime righe, abbiamo citato 5 cose che bisogna assoltuamente sapere nel momento in cui si deve scegliere il box doccia.
Il box doccia migliore per un bagno piccolo: senza porte
Sono tantissime le persone che si chiedono come arredare un bagno piccolo e, nello specifico, come gestire il box doccia. In questi casi, i consigli degli esperti parlano molto chiaro: la soluzione migliore è… nessun box doccia.
Eliminare totalmente le porte permette infatti di ottimizzare la percezione spaziale. Da non dimenticare, in questi frangenti, è la possibilità di aumentare ulteriormente l’effetto grazie all’inserimento di superfici a specchio.
L’importanza dell’autocritica in merito alla pulizia
Proseguendo con le cose che bisogna assolutamente sapere quando si tratta di scegliere il box doccia, citiamo l’importanza di essere autocritici – e sinceri – in merito al proprio livello di pulizia. Perché si tratta di una domanda cruciale? Perché se non si è sufficientemente attenti alla pulizia, può essere il caso di valutare il ricorso a un trattamento anti calcare per il box. Attenzione: quando lo si nomina, è il caso di citare il fatto che non si tratta di un’alternativa adatta a tutti. Nel momento in cui lo si sceglie, è bene specificare che non si potranno più utilizzare i detersivi soliti. Inoltre, bisognerà asciugare sempre il vetro.
Se non si hanno problemi in merito, il box doccia con trattamenti anti calcare può rappresentare un’ottima alternativa per mantenere la pulizia.
Il valore delle soluzioni ad angolo
Non c’è che dire: quando si parla di cose che bisogna per forza sapere nel momento in cui ci si trova a scegliere il box doccia, è il caso di soffermarsi sul valore delle soluzioni ad angolo. Perché sono importanti? Perché permettono di ridurre il più possibile la presenza di porte e vetri, che possono causare non pochi fastidi in quanto sono i primi elementi a riempirsi di calcare.
Cosa sapere sui colori
Riflettere sulla scelta migliore per il box doccia significa, per forza di cose, chiamare in causa i colori. Quando si guarda a questo aspetto, è il caso di ricordare che, se si opta per i colori scuri, è bene mettersi nell’ottica del fatto che le cromie scure, se scelte per le aree interne della doccia, possono rendere più evidenti le macchie di calcare e di sapone. Ok, sugli account Instagram di interior design l’effetto sembra perfetto, ma non bisogna dimenticare che la vita reale deve rimanere al centro dell’attenzione.
Conclusioni
Non c’è storia: le alternative da non dimenticare quando si tratta di scegliere il box doccia sono tante. Noi abbiamo elencato cinque cose che è bene sapere, ma si potrebbe andare avanti ancora molto. Tra i punti che non abbiamo toccato, è presente anche la scelta del vetro. Gli architetti esperti di arredamento del bagno consigliano in particolare di orientarsi verso il vetro in cristallo temperato. Si tratta di una soluzione trattata ad hoc in modo che, nell’eventualità di una rottura, il vetro si frantumi in tanti piccoli pezzi non taglienti. Il vetro comune e il cristallo non temperato – per non parlare dell’acrilico – non hanno queste caratteristiche. Alla luce di ciò, è il caso di valutarne bene l’acquisto, onde evitare pericoli per la salute.