Siete alla ricerca di un nuovo lavoro oppure molto più semplicemente siete stanchi dei continui contratti di lavoro a tempo determinato che vi vengono proposti? Perché non pensare ai bandi di concorso che vengono pubblicati dai vari enti pubblici: si tratta in primis degli enti locali, quindi delle Regioni, ma anche di Comuni e Province, ma non bisogna dimenticare anche i vari Ministeri e le diverse Agenzie, come ad esempio quella delle Dogane o quella delle Entrate.
Perché conviene cercare i concorsi pubblici su Posizioni Aperte
Solo su Posizioni Aperte.com trovi ogni giorno, sabato e domenica compresi, i nuovi concorsi pubblici non scaduti emessi dalla Gazzetta Ufficiale, con la presenza del link diretto al bando. Si tratta di un portale che ha il vantaggio di garantire una visione di tutti i vari bandi in maniera del tutto gratuita. Altro grande vantaggio: non serve effettuare alcun tipo di registrazione per poter dare uno sguardo ai concorsi pubblici più adatti in base alle proprie esigenze, soprattutto dal punto di vista geografico.
Su Posizioni Aperte, quindi, si possono trovare tutti i vari bandi di concorso aperti e non scaduti delle pubbliche amministrazioni presenti nei pressi della vostra residenza. La pagina dedicata ai concorsi pubblici su questa piattaforma consente di trovare davvero tutti i tipi di concorso che sono stati banditi, in ordine in base a quello più recente. Cliccando sul concorso pubblico che più è affine alle proprie esigenze, si ottengono tutte le informazioni possibili, sia per inviare la domanda di partecipazione che per capire se è un tipo di concorso a cui è possibile partecipare, il numero di posti che vengono ricercati dall’ente e così via.
Cosa valutare prima di partecipare al concorso
Come detto in precedenza, i concorsi pubblici non sono accessibili da chiunque e, di conseguenza, serve focalizzarsi su quelli che sono i requisiti previsti all’interno del bando. Solo in questo modo si può capire se effettivamente si può partecipare al concorso pubblico scelto o meno.
Al giorno d’oggi, va detto che buona parte dei concorsi pubblici si caratterizzano per essere organizzati nella forma per esami. In questo senso, il titolo di studio viene considerato come uno dei requisiti per poter partecipare al bando, ma nella maggior parte dei casi non forma oggetto della valutazione finale di ciascun candidato, quella che dopo sarà utile per la formazione della graduatoria.
In questo senso va detto che la maggior parte dei concorsi pubblici prevedono un accesso in base a due titoli di studio ben precisi, ovvero il diploma di scuola superiore oppure il diploma di laurea universitario. Nel secondo caso, ecco che di solito all’interno del bando viene specificato quali siano le classi di laurea che sono ammesse per prendere parte alla selezione. In alcuni casi, è necessario avere una laurea magistrale oppure può essere sufficiente anche una laurea triennale.
Sempre focalizzandosi con attenzione sul bando, c’è la possibilità di approfondire se il bando di concorso è aperto a tutti, oppure solo ed esclusivamente a chi lavora già all’interno di quella determinata pubblica amministrazione. In alcuni casi, ci sono dei posti riservati per chi fa parte delle categorie protette. In caso di concorsi con selezione per titolo, invece, ecco che il titolo di studio, insieme al curriculum, sono i due aspetti che verranno valutati dalla commissione.
Una volta compreso che è possibile partecipare al concorso, avendo tutti i requisiti previsti all’interno del bando, ecco che il passaggio successivo è quello di provvedere all’invio della domanda, sempre avendo la massima attenzione a rispettare quelle che sono le tempistiche previste. Quindi, serve inviare la domanda prima della data di scadenza riportata nel bando, che di solito equivale a trenta giorni dopo la data in cui è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.