Accademia di Belle Arti di Palermo

L’Accademia di Belle Arti di Palermo rappresenta un vero e proprio istituto universitario di tipo statale. Può essere frequentata da tutti coloro che necessitano della giusta formazione artistica. Le sue radici risalgono al 1780 tant’è che viene considerata una delle Accademie di Belle Arti più d’élite d’Italia.

La classificazione dell’Accademia palermitana di Belle Arti

Riconosciuta ampiamente dal MIUR, l’offerta formativa dell’Accademia viene non a caso elencata all’interno del comparto universitario nell’ambito dell’alta formazione artistica e musicale. I suoi diplomi accademici vengono riconosciuti come veri e propri titoli di laurea, sia quello di 1º livello (laurea) che quello di 2º livello (laurea magistrale).

Sottolineiamo che l’Accademia, catalogata come AFAM (istituzione universitaria) non ha nulla a che spartire con l’Università di Palermo, per cui è un complesso indipendente dall’altro ateneo.

La sede

Per quanto concerne le sedi, l’Accademia si disloca in due diverse sedi: quella di palazzo Molinelli di Santa Rosalia e quella di Palazzo Fernandez. Rispettivamente sono ubicate in Piazza e Via Papireto, nel centro storico del capoluogo siciliano. Senza dimenticare che spesso si serve dei Cantieri Culturali della Zisa.

La sua nascita è ormai risalente al lontano 1780, quando si decise che i migliori edifici perfetti per questo tipo di attività fossero risalenti ad un’architettura tipica del XV secolo. È bene in tal verso sottolineare che il edificio Santa Rosalia appartiene allo Stato, viceversa quello Fernandez è di proprietà del Comune. Per i contatti, è possibile far capo ai seguenti numeri telefonici: Tel. 091/580876-581187. Fax 091/583746.

Come iscriversi all’Accademia

Per potersi iscrivere a tutti i corsi dell’Accademia di Belle Arti bisogna essere già in possesso di un titolo di studio tra i seguenti:

– Maturità artistica di prima sezione;

– Maestro d’arte;

– Maturità d’arte applicata.

Hanno diritto altresì ad accedere all’iscrizione ad uno dei due corsi, anche altri soggetti purché si sottopongano alle prove d’esame culturale e tecnico artistiche come da regolamento. Parliamo di:

– persone che hanno conseguito il titolo di licenza media in un lasso di tempo antecedente alla prova di almeno quattro anni prima;

– tutti coloro che hanno conseguito un diploma di maturità (classica o scentifica) o di licenza magistrale o qualunque altro titolo di secondo grado;

– coloro che pur in assenza di titolo di studio, abbiano raggiunto almeno i 21 anni.

Le prove dei vari corsi

Per ogni situazione e corso selezionato dal soggetto, ci sono delle prove culturali comuni a cui sottoporsi. Le prime due sono

– prova scritta di Storia dell’Arte;

– prova orale di Italiano, Storia dell’Arte, Storia, Geografia astronomica.

Dopodiché c’è la prova tecnico-artistica, ovvero quella di decorazione. Essa consiste nel comporre una decorazione all’interno di uno spazio architettonico, Ex-tempore su tema architettonico e sviluppo ,Particolare dipinto, Particolare modellato.

Poi ci sono le tre prove di:

  • PITTURA

Bisogna abbozzare sulla base di un modello vivente con tecnica libera, Ex-tempore su tema architettonico e sviluppo, e particolare  decorativo.

  • SCENOGRAFIA

Bisogna comporre una decorazione all’interno in uno spazio architettonico, Ex-tempore  e sviluppo Particolare dipinto, Particolare dipinto.

  • SCULTURA

Un vero e proprio disegni che abbozzi almeno una figura in bassorilievo, Ex-tempore su tema architettonico e sviluppo ,Particolare  decorativo.

Documenti da presentare per l’iscrizione

Affinché si possa effettuare l’iscrizione al primo anno c’è bisogno di presentare una serie di documenti, quali:

– Domanda in carta da bollo;

– Estratto dell’atto di nascita;

– Titolo di studio in originale o certificato sostitutivo;

– Attestazione di pagamento della tassa scolastica.

Invece per gli anni successivi gli unici due documenti sono:

– Domanda in carta libera

– Ricevuta di pagamento della tassa scolastica.

Quali sono i vari corsi

I corsi si dividono i fondamentali e complementari. Per quel che concerne i quadriennali corsi fondamentali essi sono:

  • Si studierà pittura, storia dell’arte, anatomia artistica, tecniche dell’incisione. Qui bisogna aggiungere anche 7 corsi complementari.
  • In essi si insegna scultura, storia dell’arte, anatomia artistica. In più andranno seguiti a scelta, almeno 8 corsi complementari.
  • Le materie sono decorazione, storia dell’arte, anatomia artistica , plastica ornamentale, tecniche dell’incisione. In più vanno seguiti pure 6 corsi complementari.
  • Le materie sono Scenografia, Stili e storia dell’arte e del costume. Si devono seguire poi almeno 9 corsi complementari.

La differenza tra i corsi fondamentali e quelli complementari

Circa invece l’elenco dei corsi complementari, essi sono poi:

  • Costume per lo spettacolo (biennale, solo Decorazione e Scenografia)
  • Elementi di Architettura e Urbanistica (biennale )
  • Fenomenologia delle arti contemporanee (annuale)
  • Fotografia (biennale)
  • Modellistica (annuale)
  • Restauro (biennale, solo Decorazione e Pittura)
  • Pedagogia e didattica dell’arte (biennale)
  • Scenotecnica (biennale, solo per Scenografia)
  • Storia dello spettacolo (biennale, solo per Scenografia e Decorazione)
  • Tecniche grafiche speciali (biennale, solo per Decorazione e Pittura)
  • Tecniche pittoriche (biennale, solo per Pittura e Decorazione-da inserire gia’ al primo anno)
  • Tecnologia dell’uso del marmo (biennale, solo Scultura)
  • Tecniche della scultura (biennale, solo Scultura)
  • Teoria della percezione e psicologia della forma (biennale )