Il sogno di tante persone è quello di ricavare, in modo particolare in un ambiente come il soggiorno, un piccolo spazio da dedicare alla conservazione di bevande che possono essere poi condivise in occasioni speciali, come ad esempio delle feste o delle ricorrenze che vengono celebrate con amici e parenti.
Insomma, non c’è nulla di più bello che avere un piccolo angolo bar in casa, da cui potersi rifornire per concludere alla grande una serata, con un brindisi che porta sempre tanto buonumore. Come organizzare questo spazio per fare in modo che sia sempre comodo e pratico? Ecco alcuni consigli che possono tornare decisamente utili.
Quali bottiglie aggiungere al vostro angolo bar
Uno degli aspetti su cui focalizzare la propria attenzione, ad esempio, è quello relativo a quali tipologie di bottiglie è bene avere all’interno del proprio angolo bar. Insomma, ci sono delle bevande che è necessario avere per ogni evenienza e che non possono mai mancare in uno spazio del genere. Un angolo bar ben fornito, quindi, non può prescindere da alcune bottiglie: meglio evitare di riempirlo all’inverosimile, quanto piuttosto puntare su dei prodotti di alta qualità e apprezzati da tante persone.
I liquori
All’interno di qualsiasi angolo bar che si rispetti non può certamente mancare una bottiglia di liquore. Il vantaggio di un simile prodotto deriva dalla sua versatilità, che lo rende adatto ad essere impiegato in un gran numero di occasioni. Una delle soluzioni migliori è rappresentata dal Martini, in modo particolare quello classico: si tratta di uno dei liquori su cui c’è maggiore richiesta e che sono amati praticamente da tutti.
In realtà, il Martini si deve collocare nella categoria dei liquori da aperitivo. D’altro canto, però, si tratta di una di quelle bevande alcoliche che vengono consumate anche in tante altre occasioni, diventando utile ed efficace anche come liquore di benvenuto quando si hanno degli ospiti a casa. Tra gli altri liquori da aperitivi che non possono mancare in un angolo bar che si rispetti, troviamo l’Aperol e il Campari.
Amari e liquori in crema
Ecco altre due categorie di bevande di cui un angolo bar non può essere mai sprovvisto. Infatti, gli amari maggiormente conosciuti e apprezzati in tutto il mondo sono il Cynar, lo Jagermeister, l’Amaro Averna, il Fernet Brancamenta, il Fernet Branca e l’Amaro del Capo. Al termine di una cena piuttosto che di un pranzo, specialmente quelli più lauti, gli amari rappresentano un grande classico apprezzato un po’ da tutti.
Tra le bevande alcoliche che non possono mancare in un angolo bar troviamo anche i liquori in crema. Si tratta di un’ottima soluzione che può prendere il posto del caffè alla fine di un pasto. In questo caso, vanno per la maggiore i liquori aromatizzati. Un esempio, su tutti, è rappresentato dal Limoncello, amato e apprezzato in tutto il mondo.
Ce ne sono altre tipologie, come ad esempio i liquori che hanno un sapore di frutta, che hanno un po’ meno richiesta, ma che sono in ogni caso interessanti, magari come soluzioni meno abituali. Nello specifico, tra i liquori che trovano più consensi ci sono quelli al sapore di ciliegia e di fragola, che hanno un sapore decisamente fresco, ma anche piuttosto dolce.
I liquori in crema si caratterizzano per essere impiegati, spesso e volentieri, anche in ambito culinario. Alzi la mano, ad esempio, chi non ha mai provato a usare del liquore in crema per la preparazione di un cocktail dolce.
Infine, anche i whisky non possono mancare all’appello in questa particolare carrellata di bevande da inserire nel proprio angolo da bar. Qualsiasi sia la consistenza scelta, ad esempio più densa come il Bailey’s oppure molto più liquida, ma dal sapore certamente più intenso, come il Jack Daniel’s, una bottiglia di whisky è fondamentale.