Carta per stampante
Ogni ufficio che si rispetti deve avere della carta per stampante di riserva, per ogni evenienza.
infatti la carta A4 è il tipo di carta maggiormente utilizzata negli uffici in tutto il mondo, poiché l’A4 è la dimensione del doglio di carta standard, di dimensioni 210 x 297 mm, utilizzato per fare fotocopie e stampe di documenti.
Alcune fotocopiatrici sono anche predisposte per il formato A3, equivalente a due fogli A4 che sono affiancati nel loro lato più lungo.
Per capire quale tipo di carta va meglio per noi, ci si può indirizzare anche agli articoli di recensioni di prodotti per ufficio, dove trovare indicazioni su come scegliere la carta A4, in base all’uso che ne dobbiamo fare.
Vi sono infatti diverse tipologie di carta A4, che si differenziano tra loro per grammatura, per tipo di lavorazione della carta utilizzata, per colore, per spessore, consistenza, opacità, e così via.
In particolare possiamo notare due differenze maggiori, tra la carta uso mano e la carta patinata: la prima è più economica, è la più comune e maggiormente indicata per stampare semplici documenti di testo; la seconda invece è indicata per la stampa a colori di foto e immagini a colori dato che assorbe meno l’inchiostro e aumenta la lucentezza del disegno facendo anche risaltare i colori.
Inoltre vi è una ulteriore differenza tra patinata opaca e patinata lucida; la patinata opaca è più utilizzata nella stampa professionale, digitale e offset, la patinata lucida invece viene maggiormente utilizzata per le immagini e fotografie.
Anche la luminosità è una caratteristica importante della carta, che si misura con il punto di bianco. A seconda del punto di bianco ci sono infatti tipi di carta differenti, suddivisi in Tipi:
Tipo A, adatta per qualsiasi utilizzo, per stampanti laser, a getto d’inchiostro e fotocopiatrici. Offre un ottimo risultato di altissima qualità;
Tipo B, adatta ad ogni tipo di stampante sia inkjet che laser, per fax e fotocopiatrici. da una buona resa per ogni lavoro e offre una alta qualità del risultato.
Tipo C, è più economica, adatta principalmente per la stampa di documenti in bianco e nero;
Carta riciclata, è una carta di qualità inferiore rispetto alle altre dato che deriva dal riciclo di materiali cartacei, ma offre un maggiore rispetto per l’ambiente. Inoltre negli ultimi anni vi sono vari prodotti di carta riciclata che offrono un risultato di qualità e un punto di bianco elevato.
La carta si acquista in risme, ovvero dei pacchi ognuno dei quali è composto di solito da 500 fogli circa.
La migliore carta per stampanti laser
Moltissimi uffici oggi utilizzano stampanti laser, dato che queste offrono una maggiore velocità di stampa rispetto alle stampanti a getto di inchiostro.
Per stampare in ufficio come visto in precedenza possiamo sapere come scegliere la carta A4 dato che la migliore carta per le stampanti laser è quella del tipo A o tipo B.
Le stampanti laser offrono anche numerosi altri vantaggi come meno manutenzione rispetto alle stampanti inkjet.
Inoltre le stampe laser sono molto più economiche di quelle a getto d’inchiostro dato che con una singola cartuccia è possibile stampare più pagine e quindi il prezzo per pagina è molto più economico.
Esse utilizzano un toner in polvere al posto della cartuccia di inchiostro liquido, che viene trasferito da un tamburo alla carta e poi fuso da un’unità di fusione, producendo così il testo o le immagini da stampare.
I toner laser non si asciugano nel tempo come le cartucce.
Le stampanti laser inoltre possono stampare foto senza utilizzo di carta fotografica speciale e hanno anche buona resistenza ai raggi UV.
La grammatura della carta A4
La grammatura della carta è definita “il peso di un foglio di carta di un metro quadro di superficie”, e misura il rapporto tra il peso della carta e la superficie.
La carta quindi è misurata in grammi per metro quadrato (g/m2) oppure in grammi (g).
Ogni tipo di carta ha una grammatura diversa. Per capire come scegliere la carta A4 corretta dobbiamo sapere a cosa ci servirà.
La grammatura della carta A4 quindi dipende dal tipo di carta che utilizziamo.
Ad esempio la carta uso mano, quella che si usa per la maggiore per le stampe e fotocopie, ha una grammatura che va da 60 a 90 g/m2.
Il cartoncino invece ha una grammatura che va dai 150 g/m2 fino ai 350 g/m2.
A seconda della grammatura un foglio di carta avrà una certa consistenza e un certo grado di trasparenza, maggiore nel caso di carta con grammatura inferiore.
La carta riporta spesso anche delle diciture, come Pefc, Fsc, che certificano che la stessa deriva da una gestione forestale corretta da parte dei produttori di cellulosa e carta, proveniente da legname di foreste gestite in maniera sostenibile.
Tra queste ricordiamo ad esempio quella Blauer Engel, che viene rilasciata se l’intero ciclo di vita della carta ha un ridotto impatto aziendale, se il prodotto rispetta gli standard di protezione ambientale e di sicurezza.
Viene applicata alla carta ricavata da fibre che sono state riciclate al 100%.