Come scegliere una mola da banco? Forse non molti conoscono l’estrema funzionalità di quella che è a tutti gli effetti una smerigliatrice da banco, che serve anche per affilare e lucidare. Con la mola da banco abbiamo la possibilità di lucidare, smerigliare e affilare metalli e altri materiali. La smerigliatrice di solito è formata da due mole rotanti capaci di lavorare i materiali. L’uso più comune che si fa della smerigliatrice consiste nell’affilatura e nella lucidatura di lame e coltelli. Tuttavia non soltanto i metalli possono essere oggetto di lavorazione, visto che con la mola si può agire su diversi oggetti e materiali, come il legno e il cemento. Sia che tu voglia utilizzarla per il tuo lavoro che come hobby, è importante sapere quali sono le caratteristiche di una mola per sceglierla al meglio.
La potenza della mola da banco
Esistono in commercio tanti tipi di mola da banco, come per esempio quelle che puoi vedere su fbingros.com. I vari modelli differiscono anche per quanto riguarda la potenza. In genere la potenza è legata alle dimensioni dell’apparecchio. Ci sono quelle piccole e piuttosto maneggevoli con potenza a partire da 150 watt. Quelle più grandi, invece, possono arrivare a più di 700 watt.
Tieni presente, per scegliere la macchina che fa più al caso tuo, l’uso che ne devi fare. Naturalmente maggiore è la potenza maggiore è l’efficienza del motore. Più grande è la mola più puoi lavorare a lungo senza il rischio di far surriscaldare il motore. Per esempio è importante avere una mola di grande potenza per lavorare materiali più resistenti come l’acciaio.
Altre caratteristiche importanti da tenere in considerazione nella scelta di una mola da banco sono costituite dalla struttura e dal peso. Generalmente una mola con potenza maggiore è più pesante e robusta, anche perché influisce molto il peso del motore.
Ad esempio, se scegli una mola con potenza superiore ai 500 watt, spesso puoi trovare anche degli apparecchi che pesano tra i 16 e i 20 kg.
La stabilità
Molto importante è la caratteristica della stabilità, perché, qualunque sia il tipo di lavoro che facciamo, è fondamentale che la mola rimanga stabile in maniera perfetta. La stabilità è essenziale per evitare rischi e per ottenere dei lavori più precisi.
Il fissaggio della mola al bancone avviene in maniera diversa in base al modello. È da dire anche che spesso i vari modelli hanno dei piedini di gomma che hanno il compito di svolgere una funzione antiscivolo e antivibrazione.
I tipi di dischi
Di solito una mola da banco è dotata di due dischi. Questi ultimi possono essere indipendenti, ma possono essere montati anche sullo stesso asse, in modo da girare alla stessa velocità. I vari tipi di dischi sono dotate di grane diverse per eseguire con precisione lavorazioni differenti.
Per esempio la grana grossa serve per smerigliare, mentre la grana sottile può essere utile per lucidare. In alcuni modelli di mola uno dei due dischi può essere rappresentato da una spazzola di acciaio. Il diametro dei dischi è molto vario. Le macchine più piccole hanno dei dischi di diametro di circa 120 millimetri, mentre le mole di più ampia potenza possono avere dischi che arrivano anche a 250 millimetri di diametro.
Quando acquistiamo una mola da banco, dovremmo sempre verificare che l’apparecchio ci consenta di montare dischi anche che appartengono ad altre marche. Da questo punto di vista è importante valutare il diametro, ma anche la misura del foro del disco. Così abbiamo più possibilità nello scegliere i dischi che ci interessano per effettuare il loro ricambio, potendo anche risparmiare nella scelta che facciamo di volta in volta.