Prendersi cura della propria igiene personale, specie delle mani, in questo momento è assai importante per tutti: questo gesto, difatti, ci permette di proteggere la nostra persona e coloro che ci circondano da malattie molto infettive.
È meglio il sapone liquido o la saponetta?
In questi ultimi mesi abbiamo sentito spesso parlare del lavaggio delle mani, di quanto sia importante mantenere pulite le mani e igienizzate pure con un prodotto specifico in gel, onde evitare di trasportare facilmente batteri come il coronavirus. Naturalmente, lavando molto più spesso le mani è fondamentale anche decidere quali sia il prodotto più adatto per questo gesto, scegliendo tra una saponetta solida e il tradizionale sapone liquido erogato da un dosatore. Proprio per questo, abbiamo deciso di parlare di differenza tra sapone e sapone liquido: per ovvi motivi il sapone liquido è la soluzione adottata maggiormente per motivi igienici.
Quindi, quando si parla di luoghi pubblici, non si troverà mai la consueta saponetta solida che, invece, utilizziamo volentieri tra le mura domestiche. Va altresì detto che il sapone liquido ha solitamente formule più delicate, giacché il pH dello stesso è più vicino a quello della nostra cute. Il nostro suggerimento è di usare un sapone solido se sapete che sarete esclusivamente voi a prenderlo, anche perché questa è senz’altro la scelta più ecologica che si possa fare, giacché non si producono rifiuti derivanti dal dispenser del sapone stesso.
Perché è importante scegliere un prodotto efficace, ma delicato
Per acquistare un buon sapone mani è necessario leggere l’elenco degli ingredienti e individuare quelli che ne contengono dei buoni, che fanno proprio al caso nostro. Siccome sono tante le persone che, oramai, si ritrovano con il palmo della mano secco e le dita disidratate, il nostro suggerimento è di acquistare saponi contenenti olio di oliva, aloe vera e vitamina E che sono elementi notevolmente emollienti e permettono di lavare le mani, ma allo stesso tempo di prendersene cura, idratandole. Utilizzate, poi, l’acqua tiepida per lavare le mani così da rispettare la barriera naturale della cute ed evitando pure di rendere ancor di più sensibile la pelle.
Con queste piccole accortezze potrete essere certi di non rovinare le vostre mani rendendole ancor di più secche, ma allo stesso tempo di trattarle dolcemente, senza aggredirle. Vi suggeriamo pure di utilizzare un’ottima crema mani una volta che avrete terminato di lavare le mani: in questo modo, scegliendone una che si assorbe velocemente, potrete lavare le mani e, in seguito, prendervene cura, idratandole in profondità, e dopodiché ritornare a fare quello che volete senza sporcare nulla.
Ecco come lavare correttamente le mani
Come abbiamo appena detto, le mani sono un mezzo con il quale si può diffondere il virus con estrema facilità: proprio per questo, è necessario lavarsi le mani per evitare il più possibile la diffusione delle malattie infettive. Nel complesso, dunque, si può dire che in un momento come questo, in cui la pandemia ha coinvolto veramente tutti – nessun escluso – lavarsi le mani può essere un gesto che cambia la vita di chiunque. Per questo, abbiamo deciso di parlare anche di come lavarle bene per eliminare i germi: l’acqua con la quale dovrete compiere questo gesto, dovrà essere corrente, quindi niente vaschette d’acqua poiché inutili.
Come già detto, utilizzate un sapone liquido e fregate per bene tutte le mani fino a quando non noterete il formarsi di schiuma. Non dimenticate mai di pulire non solo il palmo, ma anche il dorso, tra le dita, sotto le unghie e i polsi; in questa maniera, potrete essere certi di eliminare lo sporco accuratamente risciacquando il tutto con l’acqua. Un’altra importante cosa da fare subito dopo è l’asciugatura: usate della carta monouso oppure un asciugamano pulito per tamponarle. Una volta che le vostre mani saranno ben asciutte (anche tra le dita), se vi farà piacere, potrete applicare un po’ di crema idratante per prendervi cura di quest’ultime.