Il Palazzo di Giustizia di Palermo è l’edificio per antonomasia del capoluogo siculo. La sua progettazione e successiva costruzione è stata emblema nei primi anni del 900. Ragion per cui lo stile è quello tipico razionalista del periodo fascista.
La storia del Palazzo
L’edificio nasce dalla matita degli architetti Ernesto e Gaetano Rapisardi, i quali iniziarono la costruzione nel 1938. Tuttavia a causa della guerra i lavori furono interrotti per riprendere poi quasi 20 anni dopo. Costruire l’edificio comportò il sacrificio di altre costruzioni adiacenti, tra cui lo stabilimento Gulì e il Bastione di Aragona.
L’interno vanta affreschi artistici di forte impatto. Tipico esempio è dato dal dipinto di Re Salomone che amministra la Giustizia, ideato da Luigi Venturini. Sita nell’atrio poi c’è la bronzea scultura di Vincenzo Gennaro, dedicata a tutti i caduti della Giustizia.
La trasformazione del Tribunale
Circa vent’anni fa sono state esperite delle modifiche. Ad esempio è stato costruito un parcheggio sotterraneo, mentre nell’atrio sono stati effettuati dei lavori di ripristino.
Agli inizi degli anni 2000 il palazzo si è tramutato in una vera e propria cittadella giudiziaria, in quanto è stato eretto il cosiddetto Nuovo Palazzo di Giustizia (ideato da Sebastiano Monaco).
L’area pedonale
Le due ale del palazzo (vecchia e nuova) sono divise da un’area pedonale che commemora tra le altre cose i giudici morti per sconfiggere cosa nostra. Non a caso la piazza si chiama “Piazza della Memoria”. Qui si trova una vasta gamma di opere d’arte, come sculture in acciaio misto a marmo. Ognuna di essere rappresenta un magistrato ucciso dalla mafia.
La Piazza della Memoria è circondata da gradini, al cui apice si trova una lastra con incisi i nomi e la data di morte dei magistrati sacrificati dalla mafia.
I servizi del Tribunale
Il Tribunale possiede la competenza giurisdizionale su base territoriale denominata “Circondario”. Di norma in Tribunale possono essere esperire tutte le cause di primo grado. Il Tribunale si occupa infatti di ogni controversia, sia civile che penale. Si occupa anche del secondo grado in appello per tutte le sentenze civili e penali dei giudici di pace del circondario.
Per quel che concerne i compiti di Pubblico Ministero (che riguardano principalmente, ma non esclusivamente, la materia penale) essi rientrano invece nella sfera di competenza della Procura della Repubblica.
Da un po’ di tempo a questa parte il tribunale ha attivato la cosiddetta Carta dei Servizi. Essa ha lo scopo di mostrare ai cittadini quali sono i compiti dell’Ufficio e in quale territorio esso opera. In questo modo possono essere agevolati i rapporti con gli utenti, i quali possono avere un più facile accesso alla fruizione di servizi.
Il tribunale vuole in questo modo rendere più agevole la conoscenza dei servizi forniti dal Tribunale, così che i cittadini possono essere a conoscenza delle modalità di accesso e di erogazione. Solo in questo modo si possono creare dei diretti contatti tra l’Amministrazione della Giustizia e l’utenza, per evitare alle persone di dover necessariamente recarsi, nel limite del possibile, presso gli uffici per info e acquisizioni documentali.
Resta comunque il fatto che la guida proposta dal Palazzo rischia di essere solo sommariamente esaustiva anche se comunque ha al suo interno tutte le informazioni che concernono ogni tipo di attività di natura esclusivamente amministrativa o di “volontaria giurisdizione”. Si tratta di quei servizi che non richiedono l’assistenza tecnica di un professionista.
Uffici e sedi
Il Tribunale di Palermo si trova in Piazza Vittorio Emanuele Orlando, 90138 – Palermo (PA). Per contatti è possibile telefonare allo 091/7421111. Fax: 091/7423731.
Sito web: www.tribunale.palermo.it. Il Presidente del Tribunale ad oggi è Leonardo Guarnotta.
Il sito web
L’innovazione ha toccato anche il Tribunale di Palermo, il quale ad oggi gode di un eccezionale sito web. Esso è stato ideato in collabora fattiva con il Dirigente Amministrativo ed il personale. Esso serve per fare fronte al bisogno di realizzare un più diretto e trasparente rapporto tra l’Amministrazione Giudiziaria e l’utenza.
Era un passo doveroso questo, dal momento che internet rappresenta oggi il più importante mezzo di comunicazione, di informazione e di servizio. Giorno dopo giorno il web viene infatti consultato di continuo dai cittadini, dalle imprese, dalle amministrazioni pubbliche e private.
Al fine di rendere più efficiente il servizio alla collettività, l’Amministrazione ha deciso di portare nella casa dei palermitani il Tribunale, affinché essi possano ottenere le informazioni che più gli stanno a cuore. Possono infatti raccogliere info circa le prassi, la modulistica, la struttura organizzativa.
Per quanto concerne la struttura del sito, esso ha come prima cosa organizzato la schermata andando a suddividere le aree di competenza del Tribunale:
- Amministrativa
- Civile
- Penale
A tal proposito, il Presidente del Tribunale ha più volte ringraziato per il sito, l’Ufficio del Referente Informatico distrettuale. Più nello specifico, si deve tutto al dott. Aldo De Negri, nonché al dott. Gian Luca Montanini, Amministratore Delegato della Società Aste Giudiziarie.